Parassiti e infestazioni riconoscerli, difendersi e curare le piante
AFIDI
Sono sicuramente nel gruppo dei parassiti più fastidiosi e temuti dai coltivatori, si riproducono con elevata velocità e si muovono rapidamente, creando effetti devastanti in poco tempo ad intere coltivazioni.
Inoltre gli afidi sono dei veicoli per altre malattie e virus che si presenteranno sulla piantagione.
Gli afidi di colore comunemente grigiastro e nero in alcuni casi anche colorati di verde o rosa possono essere grandi da 1 mm a 3 mm.
Questo parassita succhia la linfa della pianta e vanno particolarmente ghiotti della cannabis.
E’ importantissimo evitarli e combatterli, di seguito vedremo come fare.
Riconoscere gli Afidi:
Non è difficile riconoscere gli Afidi, perché riproducendosi rapidamente si individuano in gruppi numerosi, da una decina ad un centinaio, raggruppati insieme.
Sintomi pianta infetta:
Potrai vedere immediatamente le colonie di Afidi raggruppati nella parte inferiore delle foglie e negli steli. Le foglie avranno un aspetto malandato ingialliscono e seccano.
Con il progredire dell’ infestazione scorgerai una sostanza oleosa di aspetto simile al miele che è prodotto dall’ano degli Afidi. Questa sostanza è causa dell’ insorgenza della muffa nericcia, la fumaggine.
Spesso vedrai la comparsa di formiche, infatti gli Afidi e le formiche hanno un rapporto stretto perché le formiche utilizzano la sostanza prodotta dagli Afidi e questi ne ricevono protezione da altri insetti di cui sono preda.
Il periodo di comparsa consueto è la primavera, quindi è ancor più importante rivolgere attenzione all’ ambiente circostante la coltivazione oltre che sulle piante stesse. L’ eventuale presenza di formiche potrebbe essere il segnale della presenza del parassita.
Quali condizioni possono causare la presenza di Afidi?
Alta temperatura dell’ ambiente
Umidità bassa
Fertilizzazione eccessiva
Prevenzione:
Evitare che i parassiti in generale e gli Afidi in particolare possano attaccare la tua pianta è importantissimo. La regola principale è sempre e comunque prevenire.
Mantenere pulita la zona di coltivazione togliendo residui vegetali che possono decomporsi.
Se lavori indoor cerca di non portare dentro elementi estranei, usa una tuta di protezione pulita o indumenti appena indossati.
Dai alle tue piante degli antiparassitari naturali e prodotti che rinforzino le difese immunitarie come Olio di Neem, Silicate, sapone di potassio.
Come Intervenire sull’infestazione di Afidi?
Pulisci la tua pianta manualmente, lavando via i parassiti, utilizzando dei guanti o una spugna, meglio se bagnata con Olio di Neem.
Inserire insetti predatori, la migliore soluzione naturale per debellare infestazioni, anche se complicata da adottare, queste le specie adatte:
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Chysoperla o crisopidi
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Vespa parassita Aphidius matricariae.
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Coccinelle
Oppure:
Fungo Verticillium lecani
Fumigare le piante con Piretro un paio di volte ogni 5 10 giorni
Tutte le informazioni contenute sono a solo scopo informativo e didattico. Invitiamo tutti gli utenti a non utilizzare tali informazioni in modo pratico in relazione ai semi di cannabis. Ricordiamo infatti che:
In Italia la Coltivazione dei semi di cannabis è vietata (Art. 28 e 73 del DPR 309/90) se non si è in possesso di apposita autorizzazione (Art. 17 DPR 309/90)
Pertanto i Semi di cannabis potranno essere utilizzati esclusivamente per fini collezionistici e per preservazione genetica e sono commercializzati con la riserva che essi non siano usati da terze parti in conflitto con la legge. I semi di cannabis sono esclusi dal D.P.R. 309/90, ciò significa che essi non sono da considerarsi sostanze stupefacenti (L. 412 del 1974, Art. 1, Comma 1, Lett. B; convenzione unica sugli stupefacenti di New York del 1961 e tabella 1 decreto Ministero della Salute 11 Aprile 2006).