Parassiti e infestazioni riconoscerli, difendersi e curare le piante
BRUCHI
Il Bruco è un insetto molto vorace che ama le piante di cannabis, i coltivatori li temono perché fanno parte delle piaghe più consuete che si possano manifestare in una piantagione. E’ raro che si riscontri nelle coltivazioni Indoor.
E’ Quindi fondamentale nelle coltivazioni Outdoor e comunque importante in generale: riconoscere, prevenire ed eliminare questo problema che potrebbe compromettere ineluttabilmente tutto il tuo lavoro.
Riconoscere i Bruchi:
Il Bruco è un Lepidottero, nello specifico è una larva di Lepidottero. Il Bruco è cilindriforme e con un corpo a sezioni, ha 3 coppie di zampe e 5 coppie di Pseudozampe ( anche chiamate false zampe). E’ un divoratore instancabile ed è capace di far fuori in poco tempo intere piante, è il terrore dei coltivatori.
Il Bruco non è altro che l’ anticamera di una farfalla essendone la larva, viene deposto sotto forma di uova dalle farfalle sulla pianta e nel momento in cui si aprono danno vita a questo pericolosissimo insetto.
Dal momento in cui nascono si nutrono continuamente della pianta su cui sono nati e non smettono fin quando non raggiungono la condizione che gli permette di diventare crisalide e di lì una farfalla.
Il colore del bruco può essere diverso e non uniforme, solitamente quelli presenti sulla cannabis sono di colore verde, questo li rende difficili da individuare ad un semplice controllo e spesso anche se molto attento, motivo per cui è necessario cercare la sua presenza dai sintomi che causa.
Sintomi della presenza di Bruchi:
Come accennato prima il semplice controllo della pianta spesso non evidenzia la presenza del Bruco, che essendo dello stesso colore verde, si mimetizza perfettamente e diventa “invisibile”. Potrebbe essere più semplice un controllo notturno perché sono comunque più attivi e con una torcia elettrica si riesce a rendere più semplice il controllo.
Spruzzare una soluzione di piretro sarebbe la soluzione drastica perché dopo poco cadrebbero tutti per terra storditi, naturalmente è necessario rimuoverli definitivamente una volta caduti.
Essendo sostanzialmente una farfalla e provenendo dalle uova di farfalla è importantissimo stare attenti alla loro presenza. Se vedi farfalle intorno alle tue piante cerca di liberartene e controlla attentamente perché potrebbero aver deposto le uova.
Le uova sono molto piccole e di colore giallastro traslucido e di solito sono nella parte posteriore delle foglie.
Controlla la presenza di piccole feci di colore nero che i bruchi lasciano lungo il percorso.
Segni più evidenti della presenza del Bruco sono i morsi. Costituendo il nutrimento del bruco stesso la pianta presenterà dei buchi, veri e propri morsi quasi sempre evidenti nelle foglie. Se vedi morsi è molto probabile che nella tua pianta ci siano dei Bruchi. Intervieni immediatamente perché questo problema danneggia seriamente la tua pianta e può causarne anche la dipartita.
Se vedi macchie più scure sulle apicali o segni di marcio controlla bene le cime della pianta, il Bruco può infilarsi anche lì. Questo segnale è allarmante perché se non si interviene immediatamente è possibile compromettere totalmente il raccolto. Inoltre le feci che il bruco lascia al suo passaggio possono essere propedeutiche alla formazione di funghi come la botrite, deleteria per la coltivazione.
Come intervenire per eliminare il problema dei Bruchi?
- Verificata la presenza del Bruco il primo intervento e la loro individuazione e rimozione:
- Prendi dei guanti e con pazienza esamina meticolosamente la tua pianta cercandoli e togliendoli sistematicamente.
- Utilizza uno spruzzino con una soluzione di aglio e peperoncino o piretro.
- Metti degli insetti antagonisti, è sempre il metodo migliore anche se il più complicato da utilizzare, in questo caso specifico dovresti inserire le Vespe Trichogramma e il Podisus maculiventris.
Se il Bruco si presenta nella fase di raccolto?
Se comunque è rimasto qualche esemplare nelle tue piante, nel momento in cui raccoglierai e le metterai a seccare il Bruco perderà interesse e migrerà in altre direzioni in cerca di materia vegetale. Controlla bene perché potrebbero annidarsi nei posti più remoti e compromettere il tuo prossimo raccolto.
