Breve storia della cannabis in Italia... e nel mondo.
L' Italia e la cannabis hanno una lunga storia di successi condivisi, la produzione della canapa Italiana (tra le migliori al mondo per qualità) è stata negli anni antecedenti il proibizionismo motivo di orgoglio e guadagno, per fare solo un esempio le fibre dei cordami utilizzati in marina erano apprezzate ed utilizzate in tutto il globo.
A metà del secolo scorso una campagna mirata a demolire e demonizzare la cannabis ha avuto inizio negli Stati Uniti. La forza e la violenza e i successivi scontri che sono accaduti a causa di questa risoluzione sono noti a tutti, basta pensare al movimento ippy degli anni immediatamente successivi, sono invece meno chiare le motivazioni che hanno dato origine a tutto questo, potremmo ipotizzarne alcune ma nonostante il numero di appassionati della canapa e di persone che da quegli anni ai nostri giorni hanno cercato di rendere trasparente ciò che è stato scientemente reso opaco, avere una ragione esatta rimane ancora difficile.
Erano anni di fermento e di boom, l' industria automobilistica in enorme incremento la chimica ed il petrolio i percorsi da battere, in quegli anni anche l' Italia fece la sua parte di fatto inventando un materiale nuovo: la “plastica” per la quale come nelle nostre migliori tradizioni decidemmo di non prendercene merito per i posteri( un poco come il pc ma questa è tutta un' altra storia). E' il periodo di “grandi” uomini che hanno fatto la storia (anche se sarebbe meglio dire che l' hanno decisa per interessi personali) come Dupont (il colosso della chimica) e Ford (l' uomo della catena di montaggio) che contribuirono non poco unitamente al governo americano e solidalmente a quelli che amiamo chiamare alleati o... “complici” a fare in modo che la cannabis diventasse qualcos' altro: Marijuana, eh si perché devi cambiare il nome di qualcosa se vuoi che la stessa diventi il demonio dato che fino ad allora era coltivata regolarmente con grande soddisfazione. Sembra semplice ma la verità è sempre la cosa più semplice, certo furono fatti investimenti per fare in modo che la cosa fosse universalmente accettata con campagne a tutti i livelli possibili: cinema, stampa, manifestazioni, criminalizzazione, ma anche messaggi subliminali, tutto sovvenzionato dalle abbondanti prospettive date da un mondo privo di una risorsa preziosa e gratuita in funzione di enormi forniture di materiali sintetici e carburanti ma anche medicine ed oltre.
Oggi viviamo un mondo leggermente diverso in cui la necessità di trovare fonti alternative e la difficilissima conquista dei nuovi mercati dominanti, l' acqua su tutti, sta facendo in modo che anche la cannabis ricominci ad avere nuova vita. Negli Stati Uniti, come da copione, si diffonde sempre di più la possibilità di coltivare ed utilizzare la canapa per gli usi utili ed in alcune zone addirittura a scopi ricreativi, è un nuovo mondo anche se comandano sempre gli stessi.
... la dichiarazione d' indipendenza Americana, qui in foto è stata scritta su carta di derivata da?
Carta Olandese ottenuta dalla cannabis!
English Version
L 'Italy and hemp have a long story of shared success, the production of Italian hemp (among the best in the world for quality) was in the years before Prohibition pride and gain, to give just one example of the fibbre ropes used in the navy were appreciated and used all over the globe.
In the middle of the last century a campaign to demolish and demonize hemp began in the United States. The force and violence and subsequent clashes that have happened because of this resolution are known to all, just think of the movement ippy the years immediately following, are less clear the reasons that gave rise to all this, we could hypothesize some but despite the number of fans of hemp and people from that time to the present day have tried to make clear what was knowingly made opaque, have an exact reason remains difficult.
They were years of turmoil and boom, the 'industry car industry in the huge increase in chemical and pertolio paths to beat, even in those years the' Italy did its part actually inventing a new material: the "plastic" for which as in our best traditions we decided not to take good about for posterity (a little like the pc but that's a whole 'other story). And 'the period of "great" men who have made history (although it would be better to say that the' have decided for personal interests) as Dupont (the colossus of chemistry) and Ford (the 'man of the assembly) that contributed not just in conjunction with the American government and severally to those who like to call allies or ... "accomplices" to ensure that hemp become somethin 'else: Marijuana, oh yes because you have to change the name to something if you want to become the same the devil because until then had regularly cultivated with great satisfaction. It sounds simple but the truth is always the easiest thing, certain investments were made to ensure that it was universally accepted with campaigns at all possible levels: cinema, press, events, criminalization, but also subliminal messages, all subsidized by abundant prospects dates from a world devoid of a valuable resource, and free running of huge supplies of synthetic materials and fuels but also medicine and beyond.
Today we live in a slightly different world in which the need to find alternative sources and the very difficult conquest of new markets dominant, the 'water of all, is doing so even hemp restart to have new life. In the United States, as expected, is increasingly becoming the chance to cultivate and use cannabis for uses profits and in some areas even for recreational purposes, is a new world even though command always the same.