Descrizione
Shark Attack è una pianta piccola ma tosta la cui dentata lascia ko addirittura i consumatori più abituati al THC. I semi di marijuana di questa varietà frutto dell'incrocio tra una Super Skunk e una White Widow sviluppano piante tipicamente Indica, cioè dense e compatte, ideali per le coltivazioni all'interno dove la discrezione è prioritaria. I suoi alti livelli di THC la rendono una delle varietà preferite del team di Dinafem Seeds quando si tratta di rilassarsi.
E non farti ingannare dalle sue dimensioni, è una pianta molto, ma molto produttiva.
- 1º premio Indoor alla Coppa Cannabis dell'Uruguay 2015.
MORFOLOGIA
Shark Attack è una pianta di aspetto Indica al 100%: compatta, molto ramificata, con internodi corti e foglie larghe. Insomma, esemplari densi e massicci con una cima centrale e un groviglio di rami che gli danno una forma tondeggiante e arbustiva.
PRODUZIONE
Shark Attack è una pianta inaspettatamente produttiva considerate le sue dimensioni, producendo fino a 1 kg/pianta in condizioni ottimali all’esterno. Le sue cime sono grosse, compatte e molto resinose, e una delle sue qualità più apprezzate è appunto la sua capacità di produrre resina. Ma non solo, i fiori di Shark Attack sono anche particolarmente vistosi perché si riempiono di tricomi e di pistilli aranciati che formano un bellissimo strato bianco molto appariscente che si estende fino alle foglie più vicine, rendendola particolarmente adatta per la produzione di hashish artigianale e per le estrazioni.
AROMA E SAPORE
Shark Shock emana un intenso e delizioso aroma di limone e fiori freschi.
EFFETTO
Ecco un’altra caratteristica che ha trasformato Shark Attack in un classico del nostro catalogo con i suoi alti livelli di THC e il suo potente effetto Indica, interamente fisico. Inoltre, la varietà rappresenta un'ottima scelta per le persone che soffrono di insonnia o ansia poiché rilassa corpo e mente inducendo uno stato di profondo torpore.
COLTIVAZIONE
Shark Attack è una pianta di marijuana facile da coltivare che offre buoni risultati a praticamente tutti i grower a prescindere dalla loro esperienza. Non essendo particolarmente ingorda, un’alimentazione standard è più che sufficiente e, grazie alle sue dimensioni e alla sua forma compatta, non occorre neanche controllarne la crescita né utilizzare metodi di sostegno supplementari durante la fioritura, il che non è affatto scontato se prendiamo in considerazione le sue alte rese: ogni pianta è in grado di produrre circa un chilo di cime all’esterno. Un’ulteriore vantaggio è la sua rapida fioritura, di soli 55 giorni. Il suo solo tallone d’Achille è l’umidità, che in combinazione con il denso fogliame della pianta, può far sì che Shark Attack diventi l’ambiente ideale per la comparsa di funghi. Le Indica sono piante che provengono da zone secche e aride quali l’Afghanistan, il che spiega la sua morfologia massiccia e compatta con foglie larghe indirizzate a utilizzare al meglio la poca acqua che ricevono. Il problema sorge quando si coltivano in altri ambienti, dove questo punto di forza diventa appunto una debolezza. Dunque, nei climi umidi è importante essere attenti alla fine della fioritura in modo da evitare la comparsa di funghi quali la botrite, particolarmente all’esterno, dove conviene raccogliere entro la prima metà di ottobre nell’emisfero nord e di marzo nell’emisfero sud. Detto ciò, se ci sono state precipitazioni prima di quella data, dovrai fare particolare attenzione affinché non si formi della muffa.
CARATTERISTICHE
Sesso | Femminizzata |
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Genotipo | 70% Indica / 30% Sativa |
Incrocio | Super Skunk x White Widow |
Coltivazione consigliata | Indoor e outdoor |
Fioritura indoor | 50-55 giorni |
Produzione indoor | 500 g/m2 |
Raccolta outdoor | Inizio ottobre / Metà ottobre |
Produzione outdoor | 950 g/pianta |
Altezza outdoor | 2,5 m |
THC | 12-16% |
CBD | Alto |