Humboldt Seeds Green Crack CBD

Green Crack CBD di Humboldt Seed Organization è il risultato di un lavoro di selezione molto meticoloso basato sulla scienza e la tecnologia come pure sull'intuizione che abbiamo sviluppato dopo anni di lavoro e ricerca. La classica varietà California Sweet Skunk, conosciuta anche come Green Crack, è ora alla portata di tutti in versione CBD. Questo gioiello esibisce tutti i tratti originali accompagnati dai benefici terapeutici del cannabidiolo.

GENETICA

Abbiamo creato un ibrido col pedigree d'élite unico nel mondo della cannabis terapeutica. Dallo sviluppo vegetativo veloce e potente sistema radicale, Green Crack CBD possiede una struttura aperta con foglie sottili che permette una buona penetrazione della luce. Ideale per coltivare con la tecnica SCROG. In sole 8-9 settimane, i suoi germogli, enormi e allungati, sono pronti da raccogliere. Trai i tratti più distintivi, troviamo le meravigliose tonalità -porpora, rosso, arancia e verte-lima- che acquisisce, nonché la sua elevata produzione di resina.

QUALITA’ ORGANOLETTICHE

Nota per il suo intenso sapore di mango con tocchi di pino e di pepe, oltre che per l'effetto psicoattivo, euforizzante e duraturo che fornisce, Green Crack CBD è una varietà di cannabis ideale sia per consumare tutti i giorni che per gli utenti meno abituati alla marijuana. Questo ceppo rappresenta un grande e importante passo avanti nel mondo dei cannabinoidi giacché, grazie alla squadra di HSO, un numero maggiore di persone può adesso godere di questa pianta complessa e polivalente.

Tutte le informazioni contenute sono a solo scopo informativo e didattico. Invitiamo tutti gli utenti a non utilizzare tali informazioni in modo pratico in relazione ai semi di cannabis. Ricordiamo infatti che:

In Italia la Coltivazione dei semi di cannabis è vietata (Art. 28 e 73 del DPR 309/90) se non si è in possesso di apposita autorizzazione (Art. 17 DPR 309/90)

Pertanto i Semi di cannabis potranno essere utilizzati esclusivamente per fini collezionistici e per preservazione genetica e sono commercializzati con la riserva che essi non siano usati da terze parti in conflitto con la legge. I semi di cannabis sono esclusi dal D.P.R. 309/90, ciò significa che essi non sono da considerarsi sostanze stupefacenti (L. 412 del 1974, Art. 1, Comma 1, Lett. B; convenzione unica sugli stupefacenti di New York del 1961 e tabella 1 decreto Ministero della Salute 11 Aprile 2006).