Descrizione
Silent Seeds OG Kush
OG Kush è un seme di cannabis femminizzato premium a predominanza Indica che costituisce un vero punto di riferimento californiano nel settore. Si tratta di uno strain tutt’ora molto in voga nei dispensari da, grazie anche al contributo di molti artisti statunitensi che da quasi un decennio associano la loro immagine a questa varietà. Ha guadagnato il titolo di campionessa grazie al suo profilo aromatico unico, delizioso, intenso, complesso, contrastante, che ricorda una sapiente miscela di benzina e limone. Original Flavour...
Sviluppo strutturale
OG Kush è una varietà di cannabis leggendaria per la comunità di cannabis americana, la cui abbreviazione di due lettere OG significa semplicemente « Ocean Grown », ovvero coltivata vicino all'oceano. È chiaramente una pianta di cannabis con un carattere e un'espressione distintivi, poiché sebbene sia un ibrido a predominanza Indica, produce piante piuttosto sottili, con spaziatura tra i nodi abbastanza ampia e grandi foglie. OG Kush ti offrirà buoni risultati con facilità, devi solo sapere come potare le sue numerose ramificazioni usando un metodo adatto (SOG, SCROG, FIM, Supercropping, Lollypopping, ecc.). Ciò ti permetterà di predisporre in modo ottimale la sua struttura in modo da ottenere un generoso raccolto.
Rendimento
OG Kush è un ibrido di cannabis tanto qualitativo quanto produttivo, giacché con l'aiuto di alcune cure adeguate, in particolare grazie all'uso di una delle specifiche tecniche di potatura menzionate nel paragrafo precedente, otterrai facilmente un'elevata resa indoor (fino a 550 g/m2) e outdoor (fino a 1100 g/pianta).
Odori e sapori
Non è un caso che OG Kush abbia generato un’autentica rivoluzione cannabica in California negli ultimi dieci anni. È grazie alla sua fragranza unica e penetrante, capace di diffondere a distanza intense note di petrolio e lime. Per coloro che possono coltivare legalmente OG Kush, si tratta di una vera delizia sensoriale, poiché sia odore che sapore riflettono lo stesso identico delizioso profilo aromatico.
Effetti
OG Kush è una varietà la cui potenza è da considerarsi estrema, caratterizzata da livelli di THC tra il 24% e il 26%, secondo numerosi campioni testati in laboratorio da coltivatori autorizzati. Il prodotto finito ottenuto dal seme di cannabis OG Kush regala un effetto rapido, una sorta di potente equilibrio fisico e mentale di lunga durata, generando uno gioioso e gradevole stato di trance.
Suggerimenti per la coltivazione
OG Kush esprime grande vigore, fioritura rapida in sole 8-9 settimane, il tutto con un buon livello di resistenza e facilità di coltivazione. Per quanto riguarda la coltivazione indoor, consigliamo di limitare il suo periodo di crescita a un massimo di 3 settimane e di utilizzare metodi di coltivazione come SOG, SCROG, Supercropping o Lollypopping. Quando si coltiva OG Kush, è opportuno fornire un regime di fertilizzazione moderato.
| Genotipo |
75 % Indica/ 25 % Sativa |
| Crossing |
Lemon Thaï x Chemdawg |
| Coltura | Indoor & Outdoor |
| Fioritura Indoor | 55 giorni |
| Produzione Indoor | 550gr/mq |
| Raccolto Outdoor | Inizio-Metà Ottobre |
| Produzione Outdoor | 1100gr/pianta |
| Altezza Outdoor | 3 mt |
| THC|CBD | 12/26%|Basso |
Tutte le informazioni contenute sono a solo scopo informativo e didattico. Invitiamo tutti gli utenti a non utilizzare tali informazioni in modo pratico in relazione ai semi di cannabis. Ricordiamo infatti che:
In Italia la Coltivazione dei semi di cannabis è vietata (Art. 28 e 73 del DPR 309/90) se non si è in possesso di apposita autorizzazione (Art. 17 DPR 309/90)
Pertanto i Semi di cannabis potranno essere utilizzati esclusivamente per fini collezionistici e per preservazione genetica e sono commercializzati con la riserva che essi non siano usati da terze parti in conflitto con la legge. I semi di cannabis sono esclusi dal D.P.R. 309/90, ciò significa che essi non sono da considerarsi sostanze stupefacenti (L. 412 del 1974, Art. 1, Comma 1, Lett. B; convenzione unica sugli stupefacenti di New York del 1961 e tabella 1 decreto Ministero della Salute 11 Aprile 2006).