Silent Seeds White Widow


n° Semi: 3 semi
Prezzo:
€25

IVA inclusa Spedione calcolata alla cassa

Descrizione

Silent Seeds White Widow

White Widow è un seme di cannabis femminizzato premium a predominanza Indica apparso a metà degli anni '90 in Olanda, durante l'età d'oro cannabica della mitica città di Amsterdam. Capirete che questa Indica leggendaria è nota soprattutto per l'esaustiva potenza dei suoi effetti. Il suo nome evocativo riflette la densità dei tricomi di resina che produce, che ricoprono letteralmente il tessuto vegetale con uno spessa coltre bianca.


Sviluppo strutturale

White Widow è una pianta di cannabis da manuale; si parla infatti di una mitica varietà totalmente Indica. Semplicemente perché ne è la rappresentazione più pura: la sua struttura vegetale è compatta, con una distanza internodale molto corta. Le sue foglie sono tipicamente larghe alla base, piuttosto piccole, lucide, colorate di uno spettro di verde la cui l l'intensità varia a seconda delle zone della pianta. Le estremità hanno un’apparenza marcata e un aspetto generale abbastanza rotondeggiante. Una scommessa sicura...


Rendimento

White Widow garantisce un eccellente livello di produzione per qualsiasi coltivatore orientato alla produzione di cannabis medica legale, poiché è l'opzione perfetta per questo scopo. È importante sottolineare che White Widow non solo è in grado di offrirvi abbondanti raccolti di fiori compatti e pesanti (fino a 550g/m2 indoor e fino a 900g/pianta outdoor), ma anche un valore aggiunto più unico che raro: contiene una quantità impressionante di tricomi di resina bianca, cremosa e profumata.


Odori e sapori

White Widow ha mantenuto tutto il suo fascino classico, grazie al suo profumo floreale intensamente fresco. Il gusto invece è leggermente diverso dall’aroma, in quanto sono presenti note agrodolci su di un perfetto sfondo floreale, con note sottilmente fruttate. White Widow è un « grande classico premium » ancora attuale!


Effetti

White Widow vanta lo status di leggenda del mondo della cannabis, grazie alla qualità unica delle sue molteplici proprietà lenitive e terapeutiche. White Widow produce un potente e caratteristico effetto tipo Indica, che vi inviterà a un momento di rilassamento fisico profondo e duraturo. In molti casi, un'ottima alternativa alla scatola di medicinali !


Suggerimenti per la coltivazione

White Widow è una pianta meravigliosa che grazie alla sua grande versatilità garantisce risultati « premium » sia indoor che in outdoor. Oltre a ciò, è una varietà accessibile a tutti, in quanto molto facile da coltivare. Il criterio principale a cui dovrai prestare particolare attenzione in indoor è il tasso di umidità che sarà assolutamente necessario controllare e mantenere sempre al di sotto de 55-60% durante l'ultima fase della fioritura, al fine di evitare problemi di muffa (botrite). All'aperto, è preferibile coltivarla in climi caldi e soleggiati, tipo clima mediterraneo, poiché ha bisogno di molta luce e di aria prevalentemente secca.


 

 

Genotipo

65 % Indica/ 35 % Sativa

Crossing

White Widow x  White Widow

Coltura Indoor & Outdoor
Fioritura Indoor 55 giorni
Produzione Indoor 550gr/mq
Raccolto Outdoor Inizio-Metà Ottobre
Produzione Outdoor 900gr/pianta
Altezza Outdoor 2,5 mt
THC|CBD 14/20%|Basso


 

Tutte le informazioni contenute sono a solo scopo informativo e didattico. Invitiamo tutti gli utenti a non utilizzare tali informazioni in modo pratico in relazione ai semi di cannabis. Ricordiamo infatti che:

In Italia la Coltivazione dei semi di cannabis è vietata (Art. 28 e 73 del DPR 309/90) se non si è in possesso di apposita autorizzazione (Art. 17 DPR 309/90)

Pertanto i Semi di cannabis potranno essere utilizzati esclusivamente per fini collezionistici e per preservazione genetica e sono commercializzati con la riserva che essi non siano usati da terze parti in conflitto con la legge. I semi di cannabis sono esclusi dal D.P.R. 309/90, ciò significa che essi non sono da considerarsi sostanze stupefacenti (L. 412 del 1974, Art. 1, Comma 1, Lett. B; convenzione unica sugli stupefacenti di New York del 1961 e tabella 1 decreto Ministero della Salute 11 Aprile 2006).

 


 

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