Sweet Seeds
Sweet Seeds Green Poison CBD® Offerta
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Sweet Seeds Green Poison CBD®
Versione ricca di cannabidiolo (CBD) di una tra le genetiche del catalogo di Sweet Seeds® a fioritura più veloce e più apprezzate, la Green Poison® (SWS14).
Green Poison CBD® è una varietà ibrida risultante dall’incrocio tra la nostra Green Poison® e un clone selezionato ricco di CBD con antenati della famiglia Diesel.
Il rapporto THC:CBD di questa varietà è compreso tra 1:1 e 1:2.
Varietà ibrida con struttura principalmente indica e produzione molto alta. Sviluppa una grossa cima principale e abbondanti diramazioni secondarie lunghe e flessibili. La crescita di questa varietà è molto veloce e sostenuta, mantiene inoltre la fioritura molto veloce ed esplosiva dell’originale Green Poison®.
L’aroma di questa varietà è delizioso, molto intenso e profondo, dolce e fruttato, con toni di rucola e noci, e sfumature citriche di mandarino.
Pur essendo una genetica perfettamente adatta ai requisiti della coltivazione all’interno, questa pianta, grazie alla sua rapida fioritura, è anche molto indicata alla coltivazione all’esterno in zone umide particolarmente sensibili agli attacchi fungini e in zone a clima freddo, perché nelle zone umide la raccolta riesce a precedere la botrytis (muffa grigia) che decima le gemme di indica a fioritura più lenta, e in aree fredde precede l’arrivo delle basse temperature.
CARATTERISTICHE
Varietà SWS70
Sesso | CBD-Femminizzata |
---|---|
Genotipo | 55% Indica / 45% Sativa |
Incrocio | Green Poison x CBD |
Coltivazione consigliata | Indoor e outdoor |
Fioritura indoor | 60 giorni |
Produzione indoor | 500-650 g/m2 |
Raccolta outdoor | Metà settembre / Fine settembre |
Produzione outdoor | 500-700 g/pianta |
THC | 5-9% |
CBD | 5-12% |
Tutte le informazioni contenute sono a solo scopo informativo e didattico. Invitiamo tutti gli utenti a non utilizzare tali informazioni in modo pratico in relazione ai semi di cannabis. Ricordiamo infatti che:
In Italia la Coltivazione dei semi di cannabis è vietata (Art. 28 e 73 del DPR 309/90) se non si è in possesso di apposita autorizzazione (Art. 17 DPR 309/90)
Pertanto i Semi di cannabis potranno essere utilizzati esclusivamente per fini collezionistici e per preservazione genetica e sono commercializzati con la riserva che essi non siano usati da terze parti in conflitto con la legge. I semi di cannabis sono esclusi dal D.P.R. 309/90, ciò significa che essi non sono da considerarsi sostanze stupefacenti (L. 412 del 1974, Art. 1, Comma 1, Lett. B; convenzione unica sugli stupefacenti di New York del 1961 e tabella 1 decreto Ministero della Salute 11 Aprile 2006).
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