Sweet Seeds
Sweet Seeds S.A.D. Sweet Afgani Delicious CBD® Offerta
Sweet Seeds S.A.D. Sweet Afgani Delicious CBD® Offerta
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Sweet Seeds S.A.D. Sweet Afgani Delicious CBD®
Versione “medicinale” della nostra Sweet Afgani Delicious S1® (SWS02). Varietà ricca di Cannabidiolo (CBD), risultato dell’incrocio tra il nostro apprezzato e famoso clone élite di Black Domina ’98 e un clone della famiglia Diesel ricco di CBD.La genetica risultante da questo incrocio possiede un rapporto di THC:CBD che si situa tra 1:1 e 1:3.
Queste piante presentano una psicoattività “differente”, più dolce e gentile. Adatta per consumatori che non desiderano sperimentare i potenti effetti psicoattivi di altre genetiche ricche di THC.
Varietà dalla struttura tipicamente indica, con un grande germoglio centrale, molteplici rami laterali e una gran produzione di fiori e tricomi.
L’aroma di questa genetica è molto gradevole, dolce e muschiato, con toni freschi di cipresso, e pennellate di spezie piccanti e legno.
CARATTERISTICHE
Varietà SWS60
Sesso | CBD-Femminizzata |
---|---|
Genotipo | 60% Indica / 40% Sativa |
Incrocio | Black Domina '98 x clon Diesel |
Coltivazione consigliata | Indoor e outdoor |
Fioritura indoor | 56-63 giorni |
Produzione indoor | 400-550 g/m2 |
Raccolta outdoor | Fine settembre |
Produzione outdoor | 375-600 g/pianta |
THC | 5-11% |
CBD | 10-16% |
Tutte le informazioni contenute sono a solo scopo informativo e didattico. Invitiamo tutti gli utenti a non utilizzare tali informazioni in modo pratico in relazione ai semi di cannabis. Ricordiamo infatti che:
In Italia la Coltivazione dei semi di cannabis è vietata (Art. 28 e 73 del DPR 309/90) se non si è in possesso di apposita autorizzazione (Art. 17 DPR 309/90)
Pertanto i Semi di cannabis potranno essere utilizzati esclusivamente per fini collezionistici e per preservazione genetica e sono commercializzati con la riserva che essi non siano usati da terze parti in conflitto con la legge. I semi di cannabis sono esclusi dal D.P.R. 309/90, ciò significa che essi non sono da considerarsi sostanze stupefacenti (L. 412 del 1974, Art. 1, Comma 1, Lett. B; convenzione unica sugli stupefacenti di New York del 1961 e tabella 1 decreto Ministero della Salute 11 Aprile 2006).
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