L’importanza del pH nella coltivazione di una pianta
Il valore di PH della soluzione nutritiva costituisce la base di partenza per una corretta coltivazione ed è un valore esatto da mantenere per tutta la vita della pianta. Il parametro ideale è indicato in una forbice 5,5/6,5 ancor più piccola per le coltivazioni idroponiche in cui il valore ideale è 5,5/5,8. Avere valori di PH alti ( basici) o Bassi (Acidi) comporta scompensi alla pianta e difficoltà dell’ assorbimento dei nutrienti con conseguenze dannose.
Quando e quanto misurare il PH?
Sarebbe necessario misurare il Ph in modo costante, nelle coltiavazioni in terra il problema più frequente è un valore basso di PH, mentre nelle coltivazioni fuori suolo ( idroponica, aeroponica etc) il parametro Ph della soluzione nutritiva tende ad essere più alto. In terra è importante misurare il valore del PH ogni volta che si somministra la soluzione nutritiva. Nelle coltivazioni Fuori suolo è invece necessario un controllo puntuale un paio di volte al giorno anche perché agendo direttamente sull’ apparato radicale ed in modo molto più immediato un parametro non corretto danneggerebbe molto più velocemente le piante.
Come si misura il PH e quali strumenti servono
Per misurare il Ph delle soluzioni nutritive è sufficiente un tester Ph, possono essere:
Ph test manuali, più economici e pratici ma meno precisi ( perfetti per le coltivazioni i terra ma meno affidabili per quelle fuori suolo).
Tester PH Digitali, molto precisi e affidabili.
Come correggere il pH del terreno e quello di un substrato idroponico?
Una volta fatte le adeguate misurazioni è possibile che sia necessario intervenire per alzare o ridurre il parametro PH della soluzione nutritiva.
Esistono prodotti specifici per la correzione del PH come PH Dowm o Ph Plus di Bionova, Canna, Biobizz. Facili da usare ed essenziali in tutti i tipi di coltivazione.
