Sweet Seeds
Sweet Seeds Black Muffin F1 Fast Version®
Sweet Seeds Black Muffin F1 Fast Version®
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Sweet Seeds Black Muffin F1 Fast Version®
Genetica femminizzata e dipendente dal fotoperiodo dalla fioritura ultrarapida e dal fiore rosso. Prima generazione filiale (F1) risultante dall’incrocio tra un clone d’élite fotodipendente selezionato della nostra Red Hot Cookies® (SWS83) e un ceppo autofiorente selezionato di Black Lemon Auto.
È una varietà che presenta un forte vigore dell’ibrido, e che sviluppa lunghi rami laterali con grandi cime compatte e cariche di aromatica resina. In fase di fioritura, le infiorescenze assumono un colore porpora scuro.
Possiede un aroma molto denso e potente, agrodolce e fruttato, con note agrumate fresche di limone e mandarino, e sfumature acide di frutti di bosco.
L’effetto è intenso ma equilibrato, rilassante, allegro e stimolante della conversazione e dell’immaginazione.
- Indica: 60%
- Sativa: 40%
- THC: 17-25%
- CBD: 0,1%
- Produzione Indoor: 500-600 g/m²
- Produzione Outdoor: 400-600 g/pianta
- Fioritura Indoor: 7 settimane
- Fiore rosso: approssimativamente il 60% degli individui
- Effetti: Stimolante, Creatività, Rilassante
- Sapore: Agrodolce, fruttato, Citrico, Limone, Mandarino, Frutti della Foresta
Tutte le informazioni contenute sono a solo scopo informativo e didattico. Invitiamo tutti gli utenti a non utilizzare tali informazioni in modo pratico in relazione ai semi di cannabis. Ricordiamo infatti che:
In Italia la Coltivazione dei semi di cannabis è vietata (Art. 28 e 73 del DPR 309/90) se non si è in possesso di apposita autorizzazione (Art. 17 DPR 309/90)
Pertanto i Semi di cannabis potranno essere utilizzati esclusivamente per fini collezionistici e per preservazione genetica e sono commercializzati con la riserva che essi non siano usati da terze parti in conflitto con la legge. I semi di cannabis sono esclusi dal D.P.R. 309/90, ciò significa che essi non sono da considerarsi sostanze stupefacenti (L. 412 del 1974, Art. 1, Comma 1, Lett. B; convenzione unica sugli stupefacenti di New York del 1961 e tabella 1 decreto Ministero della Salute 11 Aprile 2006).