Royal Queen Seeds Royal Highness

Respect è a sua volta un incrocio tra Juanita la Lagrimosa, una varietà con alte percentuali di CBD, e Cannalope Haze, una grande Sativa. Questo incrocio, combinato con Dance Hall, una bellissima varietà ibrida spagnola, ha prodotto una potente varietà di marijuana contenente percentuali quasi uguali di CBD e THC, il che contribuisce a conferire a questa pianta un grande potenziale terapeutico.

Come tutte le varietà che contengono una grande quantità di CBD, Royal Highness non è psicoattiva come alcune varietà contenenti alte quantità di THC, che possono essere meglio impiegati per un uso medico. Le conseguenze che provoca è un evidente e vivace stato euforico con scarsi effetti narcotici o di stordimento. Questi tipi di varietà sono stati impiegati in medicina per i loro effetti antinfiammatori, antidolorifici, ansiolitici e/o anti-spasmo.

Royal Highness è una varietà interessante: presenta la struttura di un’Indica ma produce un effetto più simile alla Sativa. La pianta raggiunge un’altezza compresa tra gli 80 e i 100 cm e per questo è facilmente gestibile per la maggior parte dei suoi coltivatori. L’odore è un mix di fumo, skunk e frutti dolci. Il gusto è morbido, dolce e un po’ simile a quello dello skunk.

Ogni pianta appartenente a questa varietà produce dai 425 ai 475 grammi di frutto ad uso medicinale con una fioritura che può durare dalle 8 alle 9 settimane. Sebbene sia stata progettata per un uso terapeutico, questa varietà di cannabis è ottima anche per i coltivatori desiderosi di provare qualcosa di diverso.

CARATTERISTICHE

• THC: 14%
• CBD: High
• Rese Indoor: 550 - 600 gr/m2
• Rese all'Aperto: 425 - 475 gr/plant
• Altezza Indoor: 60 - 100 cm
• Altezza all'Aperto: 80 - 110 cm
• Tempo di Fioritura: 9 Settimane
• Mese di raccolta: Inizio Ottobre
• Patrimonio Genetico: Respect 13 x Dancehall 24
• Tipo: Sativa 60% Indica 40%
• Effetto: High pulito e limpido senza euforia
• Sapore: Fruttato
• Clima: Mild

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In Italia la Coltivazione dei semi di cannabis è vietata (Art. 28 e 73 del DPR 309/90) se non si è in possesso di apposita autorizzazione (Art. 17 DPR 309/90)

Pertanto i Semi di cannabis potranno essere utilizzati esclusivamente per fini collezionistici e per preservazione genetica e sono commercializzati con la riserva che essi non siano usati da terze parti in conflitto con la legge. I semi di cannabis sono esclusi dal D.P.R. 309/90, ciò significa che essi non sono da considerarsi sostanze stupefacenti (L. 412 del 1974, Art. 1, Comma 1, Lett. B; convenzione unica sugli stupefacenti di New York del 1961 e tabella 1 decreto Ministero della Salute 11 Aprile 2006).