Sweet Seeds
Sweet Seeds Black Jack F1 Fast Version®
Sweet Seeds Black Jack F1 Fast Version®
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Sweet Seeds Black Jack F1 Fast Version®
Versione femminizzata e dipendente dal fotoperiodo, dalla fioritura super rapida, di una tra le prime e più apprezzate varietà del nostro catalogo, la Black Jack® (SWS01). Ibrido F1 risultato dell’incrocio tra un ceppo selezionato di S.A.D. Sweet Afgani Delicious Auto® (SWS24) ed il clone élite di Jack Herer usato nella Black Jack® originale.
Allo stesso modo della versione originale, genera piante molto potenti e produttive, con forti e larghi rami laterali, cariche di cime aromatiche. L’aroma è molto dolce e di incenso con tonalità citriche di limone. Questa versione riduce di una settimana il tempo di fioritura rispetto alla sua versione originale.
CARATTERISTICHE
Varietà SWS49
Sesso | Femminizzata, Fotodipendente |
---|---|
Genotipo | Indica/Sativa: 50%/50% |
Incrocio | S.A.D. Sweet Afgani Delicious Auto® x Clone élite di Jack Herer (Black Jack®) |
Coltivazione consigliata | Indoor e outdoor |
Fioritura indoor | 49-56 giorni |
Produzione indoor | 500-600 g/m2 |
Raccolta outdoor | metà-fine settembre / Inizio ottobre |
Produzione outdoor | 500-700 g/pianta |
Altezza indoor | n.d. |
THC | 16-21% |
CBD | 1,1% |
Tutte le informazioni contenute sono a solo scopo informativo e didattico. Invitiamo tutti gli utenti a non utilizzare tali informazioni in modo pratico in relazione ai semi di cannabis. Ricordiamo infatti che:
In Italia la Coltivazione dei semi di cannabis è vietata (Art. 28 e 73 del DPR 309/90) se non si è in possesso di apposita autorizzazione (Art. 17 DPR 309/90)
Pertanto i Semi di cannabis potranno essere utilizzati esclusivamente per fini collezionistici e per preservazione genetica e sono commercializzati con la riserva che essi non siano usati da terze parti in conflitto con la legge. I semi di cannabis sono esclusi dal D.P.R. 309/90, ciò significa che essi non sono da considerarsi sostanze stupefacenti (L. 412 del 1974, Art. 1, Comma 1, Lett. B; convenzione unica sugli stupefacenti di New York del 1961 e tabella 1 decreto Ministero della Salute 11 Aprile 2006).
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