Sweet Seeds Cream Caramel F1 Fast Version® Offerta

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n° Semi: 3+1 semi
Prezzo:
€19 €28

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Descrizione

Sweet Seeds Cream Caramel F1 Fast Version®

Versione femminizzata e dipendente dal fotoperiodo, dalla fioritura ultra-rapida della genetica più premiata del catalogo di Sweet Seeds®: l’amata Cream Caramel® (SWS04). Questa varietà è un ibrido F1, risultato dall’incrocio tra un clone élite della nostra Cream Caramel® e un ceppo selezionato autofiorente di 3ª generazione di Cream Caramel Auto® (SWS22).

Questa versione di Cream Caramel® possiede un notevole vigore ibrido e una struttura principalmente indica. Presenta inoltre una grande omogeneità in tutta la discendenza.

L’aroma è particolarmente dolce e caramellato, con tonalità e sfumature terrose ereditate dalla genetica Blue che interviene nell’incrocio della Cream Caramel® originale.

Questo tipo di varietà viene solitamente scelta dai consumatori di cannabis con fini terapeutici e medicinali essendo un chemiotipo con alti livelli di THC e sufficiente CBD per indurre stati rilassanti e antidepressivi.

 CARATTERISTICHE

Varietà SWS40


Sesso Femminizzata, Fotodipendente
Genotipo Indica/Sativa: 90%/10%
Incrocio Cream Caramel® x Cream Caramel Auto® di 3ª generazione
Fioritura indoor 49 giorni
Produzione indoor 450-600 g/m2
Raccolta outdoor metà settembre
Produzione outdoor  500-800 g/pianta
Altezza indoor n.d.
THC 15-20%
CBD 1,2%

Tutte le informazioni contenute sono a solo scopo informativo e didattico. Invitiamo tutti gli utenti a non utilizzare tali informazioni in modo pratico in relazione ai semi di cannabis. Ricordiamo infatti che:

In Italia la Coltivazione dei semi di cannabis è vietata (Art. 28 e 73 del DPR 309/90) se non si è in possesso di apposita autorizzazione (Art. 17 DPR 309/90)

Pertanto i Semi di cannabis potranno essere utilizzati esclusivamente per fini collezionistici e per preservazione genetica e sono commercializzati con la riserva che essi non siano usati da terze parti in conflitto con la legge. I semi di cannabis sono esclusi dal D.P.R. 309/90, ciò significa che essi non sono da considerarsi sostanze stupefacenti (L. 412 del 1974, Art. 1, Comma 1, Lett. B; convenzione unica sugli stupefacenti di New York del 1961 e tabella 1 decreto Ministero della Salute 11 Aprile 2006).

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