Sweet Seeds
Sweet Seeds Indigo Berry Kush®
Sweet Seeds Indigo Berry Kush®
Impossibile caricare la disponibilità di ritiro
Sweet Seeds Indigo Berry Kush®
Varietà sviluppata all’interno di un programma R&S&I di Sweet Seeds® focalizzato sulla ricerca di meravigliosi e squisiti aromi terrosi. Questa varietà è un ibrido risultante dall’incrocio tra un clone élite di So G Kush (OG Kush x LA Confidential x Trainwreck) e un nostro clone élite di Blue Monster (Blueberry ’99 x Black Domina ’98). Il clone di Blue Monster che interviene in questo incrocio apporta l’anima terrosa alla nostra apprezzata Cream Caramel® (SWS04). L’aroma di questa varietà è squisito, molto dolce e con una gradevole e forte presenza terrosa, con un fondo di aromi tipici della famiglia OG Kush, con toni esotici e speziati di pepe e pennellate fresche di cipresso.
L’aspetto delle piante è di un ibrido principalmente indico, con un gran germoglio centrale molto resinoso e compatto, e con rami laterali carichi di germogli più piccoli di qualità molto alta. È una grande produttrice di cristalli di resina
CARATTERISTICHE
Varietà SWS63
Sesso | Femminizzata, Fotodipendente |
---|---|
Genotipo | Indica/Sativa: 60%/40% |
Incrocio | So G Kush (OG Kush x LA Confidential x Trainwreck) x Blue Monster (Blueberry ’99 x Black Domina ’98) |
Coltivazione consigliata | Indoor/outdoor |
Fioritura indoor | 56-63 giorni |
Produzione indoor | 400-600 g/m2 |
Raccolta outdoor | Fine settembre |
Produzione outdoor | 400-700 g/pianta |
Altezza outdoor | n.d. |
THC | 15-21% |
CBD | 0,1% |
Tutte le informazioni contenute sono a solo scopo informativo e didattico. Invitiamo tutti gli utenti a non utilizzare tali informazioni in modo pratico in relazione ai semi di cannabis. Ricordiamo infatti che:
In Italia la Coltivazione dei semi di cannabis è vietata (Art. 28 e 73 del DPR 309/90) se non si è in possesso di apposita autorizzazione (Art. 17 DPR 309/90)
Pertanto i Semi di cannabis potranno essere utilizzati esclusivamente per fini collezionistici e per preservazione genetica e sono commercializzati con la riserva che essi non siano usati da terze parti in conflitto con la legge. I semi di cannabis sono esclusi dal D.P.R. 309/90, ciò significa che essi non sono da considerarsi sostanze stupefacenti (L. 412 del 1974, Art. 1, Comma 1, Lett. B; convenzione unica sugli stupefacenti di New York del 1961 e tabella 1 decreto Ministero della Salute 11 Aprile 2006).
Share
