Sweet Seeds
Sweet Seeds Sweet Pure Auto CBD® Offerta
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Sweet Seeds Sweet Pure Auto CBD®
Autofiorente di 6ª generazione. La nostra prima varietà autofiorente di marijuana “CBD pura”, con livelli molto bassi di THC, tra 0,4 e 0,9%, inferiori al 1%, e alti di cannabidiolo (CBD), tra 8 e 20%. Il rapporto THC:CBD di questa varietà è compreso tra 1:15 e 1:23. Appositamente studiata per soddisfare i consumatori di cannabis terapeutica che non desiderano sperimentare gli effetti psicotropi del THC.
Sweet Pure Auto CBD® (SWS75) è il risultato dell'ibridazione e successiva selezione di esemplari ricchi di CBD e con basso THC, tra la Sweet Pure CBD® (SWS65) e la nostra autofiorente ricca di CBD, Honey Peach Auto CBD® (SWS64).
L'aroma di questa varietà è dolce e fruttato con toni citrici e lievi note di cipresso.
CARATTERISTICHE
| Tipo | CBD-Auto SWS75 |
|---|---|
| Genotipo | 55% Indica / 44,6% Sativa / 0,4% Ruderalis |
| Incrocio | Sweet Pure CBD® (SWS65) x Honey Peach Auto CBD® (SWS64) |
| Coltivazione consigliata | Indoor e outdoor |
| Ciclo completo di vita | 75-80 giorni |
| Produzione indoor | 350-450 g/m2 |
| Raccolta outdoor | 8 settimane dalla germinazione |
| Produzione outdoor | 50-150 g/pianta |
| Altezza outdoor | 0,50-0,80 m |
| THC | 0,4-0,9% |
| CBD | 8-20% |
| Rapporto THC/CBD | 1:15/1:23 |
Tutte le informazioni contenute sono a solo scopo informativo e didattico. Invitiamo tutti gli utenti a non utilizzare tali informazioni in modo pratico in relazione ai semi di cannabis. Ricordiamo infatti che:
In Italia la Coltivazione dei semi di cannabis è vietata (Art. 28 e 73 del DPR 309/90) se non si è in possesso di apposita autorizzazione (Art. 17 DPR 309/90)
Pertanto i Semi di cannabis potranno essere utilizzati esclusivamente per fini collezionistici e per preservazione genetica e sono commercializzati con la riserva che essi non siano usati da terze parti in conflitto con la legge. I semi di cannabis sono esclusi dal D.P.R. 309/90, ciò significa che essi non sono da considerarsi sostanze stupefacenti (L. 412 del 1974, Art. 1, Comma 1, Lett. B; convenzione unica sugli stupefacenti di New York del 1961 e tabella 1 decreto Ministero della Salute 11 Aprile 2006).
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